Dopo una segnalazione della Procura di Torino che ne aveva chiesto il sequestro, per violazione dei termini di servizio, Telegram  ha chiuso la chat no-vax e no green-pass.

Telegram. Oscurata chat no-vax

La chat, denominata “Basta Dittatura”, era seguita da migliaia di persone in tutta Italia. In particolare, il luogo virtuale, era ormai divenuto una sorta di “piazzetta” per organizzare appuntamenti e convocare manifestazioni pubbliche.

Da questa notte, tentando di accedere al canale, il messaggio visualizzato dagli utenti è eloquente: “canale chiuso per violazione dei termini di servizio”.

Il decreto di sequestro eseguito dalla della Procura di Torino aveva messo in luce anche altri “inquietanti” dettagli. Nella chat sono stati pubblicati indirizzi e numeri di telefono di politici, e di noti virologi.  La stessa pm che indaga era finita nel mirino degli utenti.

La procura di Torino nelle scorse settimane aveva richiesto “collaborazione” agli amministratori di Telegram. Una richiesta di collaborazione alla società con sede a Dubai, che ha sortito il suo effetto.

Una notizia, quella odierna, che conferma come il canale di messaggistica fondato da Pavel Durov, sia purtoppo terra fertile per attività illegali. Come vi avevamo già raccontato in questo articolo.

Jaera team

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