Quest’anno le vinciamo tutte! (O quasi). Italia. sul podio anche agli europei di Cybersecurity!
Dopo l’incredibile e probabilmente irripetibile stagione italiana, in cui abbiamo dominato in moltissime discipline sportive, come mai era accaduto nella nostra storia, arriva anche il bronzo agli Europei di Cybersecurity.
Una buona notizia, tralasciando il campanilismo, anche e sopratutto per le aziende nostrane, che possono e potranno contare su una generazione di giovani promettenti informatici.
Alla competizione, svoltasi in quel di Praga, hanno partecipato 18 squadre europee. Davanti a noi sono arrivate la Germania (medaglia d’oro) e la Polonia (medaglia d’argento). Un trofeo, che si aggiunge ad un palmares ricchissimo, in una stagione di vittorie che sembra non finire mai!
Come si svolgono le gare
I campionati in questione, sono organizzati da Enisa (Agenzia dell’Unione europea per la cybersicurezza). In sostanza la competizione è a tutti gli effetti una gara di hacking etico. Una sorta di battaglia il cui scopo è conquistare le infrastrutture avversarie difendendo contemporaneamente le proprie.
Le “armi” della battaglia
Crittografia, sicurezza web, analisi forense di computer e dispositivi mobili e sicurezza dell’hardware sono solo alcune delle competenze alle quali i 10 membri della nazionale italiana – hacker etici giovanissimi oltretutto – tra i 16 e i 23 anni – hanno dovuto fare ricorso per conquistare il bronzo della sicurezza informatica europea. Italia. sul podio anche agli europei di Cybersecurity.
Le rezioni entusiastiche
“Siamo soddisfatti perché la nazionale italiana ha dato il massimo “ ha commentato Paolo Prinetto, direttore del Laboratorio nazionale di cybersecurity del Cini (Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica), che poi ha aggiunto: “Per com’è concepita l’intera competizione i cambi di classifica possono essere estremamente repentini e fino all’ultimo abbiamo tutti trattenuto il fiato. Vanno i nostri complimenti alla Polonia e alla Germania: dai nostri ragazzi, di ogni Paese, abbiamo la prova che il Mondo sta cambiando, in modo solidale e verso una realtà che abbia davvero al centro la sicurezza“.
