Hackerato Twitter del Ministero della Transazione Ecologica. In nottata è apparsa nella home del social la foto di Vitalik Buterin – fondatore della criptovaluta Ethereum – al posto di quella istituzionale. Il segnale inequivocabile dell’intrusione ha fatto subito scattare l’allarme. La foto è poi stata rimossa. Al momento della stesura di questa news non è presente alcuna immagine sul Twitter del Ministero.
Hacker e Crypto
Il legame tra l’hackeraggio e la foto del fondatore di Ethereum pare risiedere in un tentativo di truffa proprio legato alle monete virtuali. Uno dei messaggi scritti dai cybercriminali nella notte, utilizzando il profilo istituzionale prometteva la distribuzione ai follower, di monete virtuali proprio da parte di Butering.
Perché il Ministero della transizione ecologica?
Hackerato il Twitter del Ministero della Transazione Ecologica. La notte in cui è avvenuto l’hackeraggio è coincisa con lo stesso periodo temporale durante il quale la piattaforma blockchain di Ethereum stava aggiornando il suo sistema di validazione. Un sistema che renderà le transazioni “Green”, riducendo l’impatto sull’ambiente del 99,95%. Proprio mentre la crypto si incamminava verso una via più sostenibile è avvenuto l’attacco.
Può essere un caso?
Ethereum e impatto ambientale
Il passo green della piattaforma blockchain sarà possibile grazie alla sostituzione del sistema di consenso utilizzato sino ad oggi. In sostanza le transazioni saranno validate dai grandi possessori di Ethereum, interessati a far girare il sistema in modo affidabile. La blockchain, inoltre, darà loro “ricompense”, sempre in Ethereum. Di fatto la crypto passa dalla validazione proof-of-work a quella proof-of-stake. Proof-of-stake, un sistema che non necessita di potenti macchine, perché “sostituite” da un algoritmo che in maniera casuale sceglierà il “Validator” – ovvero colui che validerà la transazione – In sostanza, saranno i soggetti interni alla piattaforma a snellire le procedure di approvazione, e annullare quasi i consumi energetici.
