Hackerato il Facebook del museo di Firenze. Facendo un salto nella pagina Facebook della Galleria Dell’accademia di Firenze salta subito all’occhio che qualcosa non va. L’ultimo post dedicato all’arte risale all’11 Febbraio, da quella data in poi sono visualizzabili una serie di video dal contenuto non attinente, in molti casi anche al limite della violenza.
Meta latita
Il primo contenuto postato dagli hacker risale al 27 Marzo, data dello strano hackeraggio, strano perché di fatto non è seguita nessuna richiesta di riscatto alla Galleria. Un’altra ipotesi, in questi casi, è che i dati possano essere venduti sul dark web (con i dati trafugati da Facebook è successo altre volte), ma anche su questa eventualità al momento non è trapelato nulla.
La denuncia
La Galleria si è subito attivata denunciando l’accaduto sia alla polizia postale che a Meta. Un ente esterno a Meta, in primis, ha preso in mano la questione, scaricando poi a Meta la segnalazione (senza aver risolto il problema). Da lì il silenzio.
Danno d’immagine
Prima o poi si dovranno muovere perché li ho denunciati all’autorità garante
Queste le parole pronunciate il 3 Aprile e riportate dalla stampa, della direttrice Cecile Hollberg. La stessa direttrice ha evidenziato come tutti i contatti con Meta Siano rimasti inascoltati. Oltre all’evidente danno d’immagine, la Galleria è anche preoccupata per tutti i dati degli utenti che hanno utilizzato il social per richiedere informazioni ed entrare in contatto con il Museo.
Nuova pagina
In attesa che Meta risolva l’enigma dei dati trafugati e che la procura faccia luce sulla vicenda, la Galleria ha aperto una nuova pagina facebook per proseguire con le attività social ed informare i suoi utenti. Sulla pagina si legge:
La vecchia pagina Facebook della Galleria dell’Accademia di Firenze è stata vittima di un attacco hacker e sono stati pubblicati contenuti fraudolenti dai quali ci dissociamo totalmente. Stiamo collaborando con la procura e i tecnici di Meta per bloccare le attività non autorizzate.