Mentre scriviamo il sito è in fase di ripristino. Alle ore 16.40 di oggi Lunedì 16 Maggio l’accesso all’indirizzo poliziadistato.it va a “singhiozzo”.
In azione Killnet
Il problema è dovuto all’ennesimo attacco hacker filo russo verso i siti del nostro paese. Azione sferrata dallo stesso collettivo, denominato Killnet, che settimana scorsa – leggi qui – aveva mandato in down i siti di Senato e Ministero della difesa.
Attacchi dimostrativi
Come in quello della settimana scorsa – risolto in poco tempo – anche nel caso dell’attacco odierno, il peso specifico dell’incursione ci racconta di una azione poco più che dimostrativa. L’attacco, in sostanza, ha provocato un aumento anomalo del traffico degli accessi, anomalia che ha rischiato di mandare in saturazione il portale.
Boicottaggio ad Eurovision
Cosa c’entra l’Eurovision con l’attacco? È presto detto. Nella rivendicazione degli hacker tramite il loro canale Telegram, i cybercriminali si sono scagliati contro la Polizia italiana, rea di aver diffuso – insieme ad altre autorità europee – la falsa – secondo gli hacker stessi – notizia di un attacco ai sistemi informatici della manifestazione canora con l’intento sabotare il televoto.
Nessun attacco ad Eurovision
In sostanza l’azione odierna è di fatto da considerarsi una ritorsione contro la Polizia di Stato che aveva affermato di aver di aver sventato l’attacco del gruppo Killnet, azione che il collettivo filorusso ha dichiarato – come detto – ufficialmente di non aver mai portato avanti.
Una rivendicazione preoccupante
Come accaduto con i siti di Senato e Difesa, probabilmente il portale tornerà operativo al 100% in non moltissimo tempo, data l’entità del danno. Ciò che preoccupa è la continua facilità con cui queste azioni dimostrative si stanno ripetendo. Quasi quotidianamente. A rincarare la dose della preoccupazione c’è anche il tenore delle rivendicazioni. Rivendicazioni che mettono in risalto come la scelta di azioni non particolarmente performanti sia voluta, ma che lasciano anche intendere che l’intensità degli attacchi potrebbe “volendo” aumentare.
“Killnet oggi dichiara ufficialmente guerra a 10 Paesi, inclusa la menzognera polizia italiana, il vostro sito ha smesso di funzionare”
Si legge nella rivendicazione su Telegram, e quel: “dichiara ufficialmente guerra”, anche se in una azione dimostrativa, fa paura. Fa pensare.
