Antiriciclaggio nuovi alert in arrivo. In ambito AML sono allo studio importanti novità, previsto l’arrivo di 34 nuovi alert. Lo ha annunciato in anteprima Italiaoggi, anticipando i contenuti del documento ufficiale che dovrebbe essere pubblicato settimana prossima tramite i canali UIF. Le novità riguardano più settori, dalle criptovalute alla raccolta di finanziamenti tramite crowdfunding o peer to peer lending, dalle cessioni dei crediti alle persone politicamente esposte.

Nuovi indicatori

I nuovi indicatori di anomalia sono stati declinati in sub-indici, al fine di ridisegnare gli elementi finora utilizzati dagli intermediari, dagli operatori non economici e dai professionisti per tracciare comportamenti riconducibili al riciclaggio di denaro e segnalarli all’Unità di informazione finanziaria (UIF).

Un passo avanti

L’iniziativa rappresenta un importante passo avanti per la prevenzione e la lotta al riciclaggio di denaro, considerando che gli indicatori attualmente in vigore risalgono al 2010.  L’obiettivo di questo documento UIF è quello di mettere a disposizione degli operatori uno strumento operativo. Strumento atto a individuare situazioni che possono venire alla loro attenzione nell’ambito della concreta attività svolta.

Linee operative

All’interno del nuovo documento sono molte le linee operative che gli intermediari e i professionisti dovranno seguire per valutare se esistono i presupposti per una segnalazione di operazioni sospette (Sos). È importante altresì evidenziare, così come sarà fissato nel documento in arrivo, che l’elenco degli indicatori non è sufficiente, se non integrato dalla sensibilità e alla formazione degli operatori. Operatori che devono valutare con la massima attenzione ulteriori comportamenti che possano generare in concreto profili di sospetto.

Valutazione scrupolosa

Proprio in relazione alla sensibilità degli operatori saranno dedicati i punti dall’1 all’8 dei nuovi indicatori. I punti dal 9 al 32 si soffermeranno sull’operatività applicata in base alla tipologia di settore. Molto importanti saranno gli indicatori dei blocchi 33 e 34. Punti strettamente legati all’operatività in relazione al finanziamento del terrorismo e alle armi di distruzione di massa.

Criptovalute

Un paragrafo a parte lo meritano i punti 26 e 27 del documento, che metteranno nero su bianco le indicazioni di dettaglio con indicatori ad hoc per i movimenti in criptovaluta. Pertanto, i punti riguarderanno l’ammontare, l’intensità o la modalità di esecuzione delle operazioni e l’operatività in cripto asset, specie se di importo rilevante, quando non si riesce a risalire al titolare effettivo. Considerando che, come detto in apertura, gli indicatori in vigore attualmente risalgono al 2010, i punti dedicati al mondo cripto erano più che urgenti, necessari.

Queste le anticipazioni. Torneremo sull’argomento in concomitanza con l’uscita ufficiale del documento.

Jaera team

Jaera team

Jaera S.r.l. si occupa di consulenza aziendale in ottica compliance e di nomina di specifiche funzioni aziendali, di consulenza in informatica e formazione.