Con l’inciso “AML Package” si individua il nuovo corpo normativo europeo adottato nel 2024 per la prevenzione e il contrasto al riciclaggio (AML) ed al finanziamento del terrorismo (CFT). Il pacchetto comprende la Direttiva (UE) 2024/1640 (VI Direttiva Antiriciclaggio), il Regolamento (UE) 2024/1624 (cd. “Single Rulebook”) e il Regolamento (UE) 2024/1620 sull’istituzione dell’Autorità europea antiriciclaggio (AMLA). Tale riforma rappresenta una svolta epocale nel panorama internazionale, configurando un sistema integrato, centralizzato e armonizzato a livello unionale.

Struttura ed innovazioni del Pacchetto Normativo

1. La VI Direttiva Antiriciclaggio (Direttiva UE 2024/1640)

  • Il generico termine di recepimento della Direttiva è fissato al 10 luglio 2027, con alcune eccezioni (es. registro sulla titolarità effettiva).

L’atto normativo:

  • Ridefinisce l’impianto delle norme antiriciclaggio, abrogando la Direttiva 2015/849 ed introducendo obblighi minimi specifici per gli Stati membri.
  • Impone la creazione di meccanismi nazionali per la prevenzione dell’uso illecito del sistema finanziario e di controlli uniformi sui registri dei titolari effettivi.
  • Rafforza il diritto di accesso diretto, immediato e gratuito alle informazioni sui titolari effettivi per soggetti qualificati e legittimati (autorità, giornalisti, società civile).

2. Il Regolamento Antiriciclaggio “Single Rulebook” (UE 2024/1624)

  • Il Regolamento entrerà in vigore a far data dal 10 luglio 2027, salve alcune eccezioni (es. categoria degli agenti calcistici).
  • Viene introdotta un’armonizzazione massima dei presidi antiriciclaggio. Il Regolamento prevale sulle legislazioni nazionali e fissa un apparato di obblighi omogenei per tutti i soggetti obbligati, ivi incluse nuove categorie: piattaforme di crowdfunding, provider di crypto-asset, società sportive, commercianti di beni di lusso e culturali.
  • Il Rulebook include:
    • Un ampliamento dei soggetti obbligati;
    • Il rafforzamento dei controlli su clienti ad alto rischio (patrimoni superiori a 50 milioni di euro);
    • La fissazione di un limite uniforme ai pagamenti in contanti (10.000 euro);
    • Chiare regole di due diligence rafforzata e misure rafforzate per i c.d. Politically Exposed Persons (PEPs);
    • Maggiori requisiti per la segnalazione di operazioni sospette e per la conservazione, digitalizzazione e tracciamento dei dati dei clienti;
    • Nuovi standard per l’identificazione digitale e la verifica dell’identità.
    • Innovazioni normative multilivello.

3. Il Regolamento (UE) 2024/1620 – Istituzione dell’AMLA

  • Dal 1° luglio 2025 l’AMLA, con sede a Francoforte, assume il ruolo di vigilanza e supervisione diretta sulle entità finanziarie a maggiore rischio. L’Agenzia avrà poteri di intervento, auditing, emissione di linee guida vincolanti e funzione di raccordo tra le varie Autorità e Financial Intelligence Units (FIU) (o UIF) nazionali.

Principi regolatori dell’AML Package

Il Pacchetto AML si ispira ai seguenti principi:

  • Uniformità e centralizzazione normativa: l’armonizzazione sostanziale delle regole mira a superare la frammentazione regolatoria e promuovere condizioni di “federalismo normativo” all’interno dell’UE.
  • Trasparenza e accessibilità delle informazioni: sono posti nuovi obblighi sulla pubblicità e fruibilità dei registri dei titolari effettivi, che costituiscono il presupposto per una efficace tracciabilità dei flussi finanziari.
  • Risk-Based Approach: viene espressamente adottato l’approccio del rischio, con richieste puntuali di adeguata verifica e misure rafforzate per categorie e operazioni maggiormente esposte al rischio di riciclaggio.
  • Innovazione tecnologica e digitale: il corpus implementa soluzioni tecnologiche per potenziare attività di compliance, controlli, identificazione e gestione dei dati.
  • Supervisione accentrata ed effettiva: nell’equilibrio complessivo, assume centralità sistemica la neo istituita AMLA, incaricata di vigilare, intervenire e coordinare i processi di sorveglianza anche in ottica transfrontaliera.

Conseguenze sulla legislazione vigente:

a) Superamento della Frammentazione

L’applicazione diretta della normativa elimina le asimmetrie tra i diversi ordinamenti nazionali e favorisce la convergenza delle policies in materia AML/CFT, offrendo certezza giuridica e coerenza regolatoria.

b) Impatto sui Destinatari

Il pacchetto introduce:

  • Un’estensione dei soggetti obbligati comporta nuovi oneri e adempimenti per settori non tradizionalmente vigilati (crypto, crowdfunding, sport, intermediari del mondo dell’arte).
  • Un maggior rigore nella c.d. customer due diligence e nelle verifiche sulle fonti di ricchezza. Esso impone una revisione delle strategie di onboarding, monitoraggio e gestione del rischio, nonché investimenti significativi in aggiornamento tecnologico-informatico e formazione interna.

c) Potenziamento delle funzioni di vigilanza ed enforcement

L’istituzione di AMLA produce una concentrazione degli strumenti investigativi e sanzionatori a livello eurounitario, potenziando la capacità di prevenzione, identificazione e repressione dei fenomeni di riciclaggio sofisticati anche su scala transfrontaliera.

d) Digitalizzazione e Condivisione dei Dati

La valorizzazione della digital compliance e la condivisione organizzata dei dati a livello UE favoriscono l’efficacia nell’intercettare operazioni anomale, prevenendo le minacce emergenti collegate all’utilizzo di nuovi canali e strumenti finanziari.

e) Tutela degli operatori e del mercato

La standardizzazione di cui sopra innalza il grado di protezione del sistema economico unionale, riducendo rischi di settorializzazione normativa e garantendo una maggiore integrità, affidabilità e competitività del mercato finanziario europeo.

Conclusioni di sistema e sfide poste dall’AML Package

Le innovazioni implicate dall’AML Package sono dirompenti nel panorama antiricilaggio, ponendosi in linea con i principi di armonizzazione, trasparenza e centralizzazione della vigilanza. L’intervento del legislatore europeo, nel suo complesso, si inscrive nel solco del potenziamento dell’ecosistema finanziario e di una riduzione tangibile dei rischi connessi al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo.

La disciplina impatta trasversalmente su operatori pubblici e privati, richiedendo a questi ultimi un adeguamento strategico profondo, con particolare riguardo alle attività di aggiornamento ed all’adozione di programmi di gap analysis.